Cani

Il primo anno di vita del cucciolo: la fase più complessa da gestire?

Comunemente considerati i migliori amici dell’uomo e compagni di vita fedelissimi, i cani sono sempre più spesso parte integrante delle nostre famiglie e regalano attimi di spensieratezza, gioia e soprattutto tanto amore. Tuttavia, a volte possono anche essere dei combinaguai, portando i loro padroni a rimproverarli. E questo chi ha un cane lo sa bene.

cuccia

La dentizione e la curiosità del cucciolo

Nella maggior parte dei casi, la fase più complessa da gestire è sicuramente quella che va dai primi mesi di vita del cane fino al compimento del primo anno. È soprattutto in questo periodo di crescita, infatti, che i cuccioli tendono a mordicchiare e distruggere tutto ciò che trovano, dal legno ai tessuti, danneggiando così tappeti, scarpe, mobili e non solo.

Tra i loro principali bersagli vi sono spesso anche le cucce, sia quelle in stoffa che quelle in legno, e per non rischiare di doverne comprare una nuova ogni settimana, un’ottima soluzione potrebbe essere quella di comprare cucce resistenti e antimorso.

La tendenza del cane a mordicchiare è per lo più collegata al periodo della dentizione, durante la quale i cuccioli perdono i denti da latte per lasciare il posto a quelli definitivi. Solitamente con il passare del tempo la situazione migliora notevolmente, ma purtroppo non sempre è così.

E così come mordicchiare e distruggere qualsiasi cosa è relazionato al loro sviluppo, la curiosità dei cuccioli nei confronti dell’ambiente che li circonda e che si trovano a scoprire per la prima volta li porta non solo ad annusare e scavare profonde buche in giardino, ma anche a tentare di uscire per esplorare l’ambiente circostante e marcare il territorio facendo i propri bisogni ovunque, spesso anche nei posti più impensabili.

Anche in questo caso, la crescita del cane aiuta notevolmente a risolvere la situazione, in quanto il cucciolo impara, con il tempo, a comprendere dove può o meno fare i propri bisogni. In ogni caso, è comunque importante provvedere a mantenere gli ambienti sempre puliti e igienizzati, in particolar modo per evitare cattivi odori e il proliferare di batteri che potrebbero essere dannosi per lui e per noi. Ricorrere a cucce realizzate in materiali facili da pulire e igienizzare è quindi importante per la salute del tuo cane.

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L’importanza di una corretta educazione

Come già anticipato, questi comportamenti si riscontrano, in genere, soprattutto durante il primo anno di vita del cane. Tuttavia, è molto importante intervenire sin da subito per evitare il suo perdurare anche in seguito. Di fatto, sebbene sia noto che alcune razze di cani siano in genere più difficili da gestire rispetto ad altre, in quanto più dispettose e meno ubbidienti, molto spesso il comportamento indisciplinato del cane adulto è dovuto alla mancanza di educazione.

Alimentazione e cure veterinarie

Nel primo anno di vita di un cucciolo di cane, è essenziale fornire una solida base per la sua crescita e sviluppo. Durante questa fase critica, è fondamentale garantire una corretta alimentazione per favorire la sua crescita sana e robusta. I cuccioli solitamente mangiano più frequentemente rispetto ai cani adulti. È quindi consigliato optare per un’alimentazione che varia dai 3 ai 4 pasti al giorno nei primi mesi di vita e diminuire gradualmente a 2 pasti al giorno dopo il primo anno. Seguire inoltre un programma preciso, non cambiare orari da un giorno all’altro perché, questo tipo di atteggiamento, potrebbe creare confusione e non aiuterebbe il tuo cane ad abituarsi ad una routine. Come conseguenza, potrebbe lamentarsi più frequentemente perché ha fame, ad esempio. Fai attenzione alle porzioni, queste verranno pesate in base alla razza, all’età e al peso del tuo amico a quattro zampe. Esagerare con le porzioni può causare problemi di salute. Ricorda che le necessità alimentari possono variare molto da cucciolo a cucciolo, non esistono regole generali precise. È consigliato consultare un veterinario per stabilire una dieta bilanciata e adatta alle esigenze nutrizionali del cucciolo. Inoltre, è necessario assicurarsi che il cucciolo riceva le giuste cure veterinarie preventive, comprese le vaccinazioni e gli esami di routine, per garantire la sua salute e benessere.

Socializzazione e addestramento

La socializzazione è un altro aspetto chiave da considerare nel primo anno di vita del cucciolo. Esporlo a nuove persone, animali e ambienti contribuirà a sviluppare la sua socialità e a prevenire eventuali problemi comportamentali in futuro. Infatti, i canni vanno abituati fin da subito sia a stare in compagnia sia a stare soli. All’inizio sarà difficile lasciare il proprio amico a quattro zampe solo in casa ma non bisogna cedere subito ai primi pianti del cucciolo. Si inizierà lasciando il cane solo pochi minuti, senza lasciare davvero l’appartamento ma stando semplicemente fuori alla porta di casa per 10/15 minuti e poi, gradualmente, lo si abituerà a stare solo per periodi più lunghi. Il cane ha bisogno di sapere che tornerete e che non lo state abbandonando. Allo stesso modo, il cane va abituato agli ambienti aperti e a stare con altre persone e animali. Se si aspetta troppo tempo prima di far socializzare il proprio cane, si potrebbero presentare problemi più difficili da risolvere nel tempo. Non dimentichiamo mai che i cuccioli sono un po’ come i bambini e necessitano di attenzioni molto simili. Organizzare incontri con altri cani e partecipare a corsi di addestramento possono aiutare il cucciolo a imparare le regole sociali e a interagire in modo positivo con il mondo esterno. Inoltre, dedicare del tempo al gioco e all’esercizio fisico aiuterà il cucciolo a bruciare energia e a sviluppare una buona forma fisica. Prestare attenzione alla salute mentale e fisica del cucciolo durante il suo primo anno di vita è fondamentale per garantire che diventi un cane equilibrato e felice.

Educare il tuo amico a quattro zampe è quindi un compito estremamente importante, anche se non sempre facile da portare a termine, e può aiutare sia te che lui a vivere in un clima rilassato e tranquillo, evitando di rimproverarlo per i suoi pasticci e rendendo più facile la vostra convivenza. È però importate notare che non sono rari i casi in cui un comportamento ribelle o insolito del cane può essere dovuto a problemi di stress e ansia, una situazione che rende indubbiamente ancora più difficile educare il tuo cane nel modo corretto. Pertanto, in questo tipo di situazioni, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista per farti aiutare a gestire al meglio il tuo fedele compagno.